Il legame tra boxe e Parkinson
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La malattia di Parkinson è una malattia neurologica degenerativa. Fa sì che il tuo cervello produca meno dopamina, il che rende difficile per il tuo corpo coordinare i movimenti e gestire le emozioni. Secondo il National Institutes of Health, a circa 60.000 persone ogni anno viene diagnosticato il Parkinson negli Stati Uniti.
Non esiste una cura per il Parkinson e i trattamenti sono personalizzati per gestire i sintomi dell'individuo anziché invertirne gli effetti. Tuttavia, secondo una ricerca pubblicata sulla rivista Neurology, gli studi hanno dimostrato che l'esercizio fisico può avere un effetto protettivo sul cervello e aiutare a rallentare la progressione della malattia.
I sintomi generalmente si sviluppano lentamente nel corso degli anni. La progressione dei sintomi varia spesso da persona a persona a causa della diversità della malattia.
Le persone con morbo di Parkinson potrebbero sperimentare:
La malattia di Parkinson si verifica quando i neuroni che producono il neurotrasmettitore dopamina iniziano a morire in una parte del cervello chiamata substantia nigra. Si ritiene che l’esercizio fisico aiuti a rallentare o addirittura a invertire la progressione della malattia di Parkinson causando cambiamenti neurologici nel cervello. Gli studi hanno scoperto che l'esercizio fisico può avere effetti neuroprotettivi sul cervello aumentando la produzione da parte del corpo di fattori neurotrofici derivati dal cervello (BDNF) e fattori di crescita che promuovono la crescita delle cellule cerebrali.
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Sebbene la ricerca condotta per quanto riguarda gli effetti positivi della boxe sulla malattia di Parkinson sia incoraggiante, è importante sapere che sono necessarie prove più sostanziali per comprendere appieno i benefici della boxe per la malattia di Parkinson. Si sa poco sul numero esatto di settimane consecutive, volte a settimana o minuti a settimana necessari per ottenere i maggiori benefici. Ci auguriamo di collaborare per portare avanti questa ricerca in modo che possa raggiungere coloro che ne hanno più bisogno.
Si ritiene che l'esercizio fisico intenso rallenti la progressione della malattia di Parkinson stimolando i cambiamenti neurologici nel cervello. La boxe in particolare ha ricevuto molta attenzione per il suo potenziale nel rallentare la progressione della malattia di Parkinson. Crediamo fermamente che Cycle Boxer abbia il potenziale per avere un impatto positivo su coloro che lottano con il Parkinson e aiutarli ad alleviare i loro sintomi. Sono necessarie ulteriori ricerche per comprendere appieno i benefici della boxe, ma la ricerca condotta è promettente. Vi chiediamo di considerare in che modo Cycle Boxer potrebbe avere un impatto sulla vita dei vostri pazienti. Ci piacerebbe continuare a creare prodotti che possano portare benefici a questo gruppo di persone.